Sunday, April 15, 2007

Saturday night


Per festeggiare la fine del tormentone lavorativo che mi ha sfinito nelle ultime settimane, con il fedele R., mi sono gratificato con tanto foie gras. Cioe' con il fegato intero, non terrine, blocchi o pate'. Proprio lui, il fegato.
Comprato in corsa da Ottomanelli. Non c'erano piu' le fettine, rimaneva solo lui e ci siamo dovuti sacrificare.
Il macellaio mi ha fatto pure lo sconto e mi ha consigliato di non preoccuparmi delle dimensioni ... si puo' sempre congelare.
Ovviamente non c'e' stato bisogno.
Si fanno le fettine (sembra di tagliare burro con un profumo incredibile), meglio un po' alte [circa un cm] e si mettono nella padella antiaderente gia' calda, a fuoco medio. Due minuti per lato [o anche meno] e son pronte da servire.
Ad accompagnare due diverse riduzioni di vino: una con passito, zucchero e mele disidratate, una con vino rosso, zucchero e uva passita. Entrambe passate al mixer.
Ma il meglio e' stato raggiunto aggiungendo il passito nella padella una volta tolte le fettine. Facendo ridurre a fuoco alto questa micidiale combinazione di vino e grasso fuso per poi aggiungerla -con parsimonia- ai piatti.
R. si' presentato con mezza bottiglia di champagne per accompagnare i preparativi e Pinot Noir della Borgogna.
A chiudere, gorgonzola stagionato.
E' stato un viaggio nel piacere che aspettavo da mesi. Ho rotto tutti con questa idea per mesi ed ora che ho provato, sara' ancora peggio.
Si e' poi finiti in un noioso party sulla 37esima (e ottava avenue). In un yoga center (che gia' avevo capito che buttava male). Pero' la vista dal sedicesimo piano era notevole.

Le finestre di fronte ... tra Hopper, Simenon e Molina.


1 comment:

Anonymous said...

... si ... beh ... ecco ... Viviana, che mi ha passato il tuo blog, mi raccontava ... non molto, per la verità ... ma mi raccontava ... e diceva che tu a NY ci stai bene, si, diceva proprio così ... ma NON IMMAGINAVO CHE TI TRATTASSI A FOIE GRAS ET CHAMPAGNE !!! NO MA DICO, TUO PADRE LO SA ??? ... roba da matti ... beh, ecco ... allora magari ... io, se passo di lì ... ... ... ehi ... non so come funziona il tuo dannato blog ... e mi sembra di capire, dalla relativa schermata, che probabilmente non solo non saprai chi ti scrive, ma magari non ti arriverà neppure un mio indirizzo ... e allora io lo scrivo: emiliano armani ... si ... da Barcellona ... ancora ... ancora lì ... anche se per poco ... e la mia mail: emilianoarmani@hotmail.com ... bye bye