Monday, April 2, 2007

Fischi come madeleine

da queste parti e soprattutto a downtown molti chiamano il taxi (cab, per i locali; che poi pero' se lo chiamano a squarciagola per strada torna ad essere "taxi") con un fischio perentorio.
Per quindici mesi circa ad ogni fischio qualcosa ha reagito dentro di me: una scossa di piacere, un po' di batticuore e una sensazione di liberta'.
Oggi per la prima volta, all'ennesimo fischio, ho messo a fuoco la sensazione.
Ho dovuti fare rew <<< un paio di volte per capire.
Per una parte di me quel suono e' ancora il fischio con il quale mio papa' richiamava all'ovile il sottoscritto e il fratellone mentre eravamo a scoprire un nuovo universo, fatto di campi e di boschi.
E le parole che non raccontavano mai tutte le emozioni della scoperta, quella felicita' e liberta' mai piu' provate.
E adesso quei fischi qui a nyc son come madeleine.
Quelle emozioni rimangono, non vanno a male.

[questa e' una versione ridotta del post originale. il post originale era gia' stato scritto gia' due volte per lo stesso motivo. tento di editarlo dopo la pubblicazione e blogspot impazzisce e si mangia mezzo post cosi', senza colpo ferire. Tutto quello che segue rew <<<, sceglie pure bene. C'era un errore nel finale. Le cose che non vanno a male. Per correggere cio' ho ridistrutto il post ...]

3 comments:

Anonymous said...

saranno come quelli che hanno nelle orecchie i due cuccioli...leggo e sento un po' di saudade per la palude padana...vai avanti, passa oltre.

Anonymous said...

Fischia il vento, infuria la bufera. Eppur bisogna andar...

achab said...

bacco e milton, vado avanti, vado avanti don't worry. e guardo avanti, ci mancherebbe. per fare cio' bisogna ricordarsi da dove si viene;)

ps nostalgia della padania no. giusto di una decina-quindicina dei suoi abitanti