Saturday, March 13, 2010

Appigli [Panpot - all right reserved]


arriva venerdi e si cucina in corsa con la griglia prfessionale dagli IO ... [steak -dry aged e porthouse- e asparagi]

arriva sabato e nonostante il tempo infame si esce e si va al Chelsea Market a comprare il pesce per la zuppa-caciucco di domani, guanciale, bottarga di muggine e delle fantastiche puntarelle da fare con acciughe e aglio.
si legge il FT weekend in carta [si, sempre bello] e segnalo il pranzo con Herzog [*], mentre on line recupero l'intervista a I.M. Pei [*]. Per una volta concordo con Tyler Brule, con la sua polemica con le persone invadenti [*].
L'appartamento in cui vorrei vivere in questo momento e' questo [*], mentre affiora un po' di nostalgia per una New York che lentamente scompare -la Bowery per fare un esempio [*].
E poi Jovetic: se dio c'e' e' sicuramente serbo.



Saturday, March 6, 2010

volare alto


agonizzante dopo una settimana di superlavoro arriva inaspettata la chiamata via skype di S.: una boccata di ossigeno vera, con la sua capacita' di andare sempre per vette altissime senza paura e senza compromessi. con naturalezza. si e' passati dai funerali di Die Hard celebrati al festival di Kustendorf con Kusturica [*], al vino sloveno Guerila [*], passando per il fabbro Serafino e per il posatore di pietre serbo, per arrivare poi al bravissimo Francesco Levi [*].
poi mi rimane sempre una voglia di idee, di disegni, di andare oltre il quotidiano.

Monday, March 1, 2010

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una settimana durissima in terra turca, con troppo lavoro, troppe cene, troppo poco sonno. tornato in una new york post nevicata pulita e quasi primaverile, nobilitata dalla presenza di panpot col quale si e' cazzeggiato tutta domenica nel village, con tanto di pizza in Carmine Street davanti a Juve-Palermo. E' mancata giusto una Sambuca [e qualche gol], in compenso c'e' un bell'orizzonte "giallo" e un bel po' di nostalgia per quei soliti tre-quattro amici coi quali ci si vede troppo poco.