Monday, March 26, 2007

Pulsioni

una citta' estrema. talvolta senza ragione, in un allucinante momento di lucidita', mi sembra di avvertire la sensazione di un dramma incombente. ci sono immagini che si accavallano e che si mettono in fila da sole a creare una sequenza.
qualcosa sta per accadere. e non sara' piacevole.
lo capisci dallo sguardo allucinato dagli homeless che ti chiedono coins, dalla fatica di cinesi vecchissimi che trasportano montagne di bottiglie e lattine, dalle impiegate in sneackers in metropolitana ma con le scarpe col tacco in borsa, dagli sguardi di sfida ai tornelli della metropolitana, dall'impazienza della gente in coda per caffe' e muffin, dall'evitarsi degli sguardi, dall'ignorarsi, dal passo che abbiamo tutti, dal nervosismo degli umili, dalle litanie dei tassisti col vivavoce che non parlano mai a noi, dagli sguardi disperati di chi ha perso il metro' per 10 secondi, dalle parole sussurate di chi parla da solo senza accorgersene, dalle finestre illuminate dei luxury condo che sembrano pubblicita' alla solitudine, dalle pile di sacchi neri al mattino, dai poliziotti a cavallo, dal fumo che esce dai tombini, da tutte le persone che scrivono sui taccuini ai tavolini degli starbucks o fuori dal supermercato, dai broccoli che non ammuffiscono mai ...

va a ondate e poi sparisce per incanto. e ci si sente leggeri e felici nel posto piu' eccitante del mondo. ma torna. questa sensazione estrema fa parte di questa citta'.
puzza di morte ma ti fa amare la vita.


1 comment:

Anonymous said...

big dead place vs big apple

http://www.bigdeadplace.com/iraq.html