Precipitato sul pianeta europa, bagaglio perso, febbriciante, un po' sottosopra, ricordi niuyorchesi ancora troppo vivi per avere un minimo di lucidità... per adesso attribuisco il mio spaced out al jet leg e vado avanti finchè ci credono. mi mancate achab e famiglia, ma sono pronto ad affrontare le profondità marine, i miei demoni (insieme a giangino) anche se mi girano un po' le balle se il pound non inizia a risalire... un abbraccio looka
C. Augias, I segreti di New York, Mondadori 2000 - P. Auster, Trilogia di New York, Einaudi 1996 - P. Auster, Follie di Brooklyn, Einaudi 2005 - P. Auster, La notte dell'oracolo, Einaudi 2004 - G. Simenon, Tre camere a Manhattan, Adelphi 1999 - G. Simenon, Maigret a New York, Adelphi 2000 - A. M. Molina, Finestre di Manhattan, Einaudi 2006 - H. Damisch, La citta' Narciso, Costa&Nolan 1998 - M. Maffi, New York. L'Isola delle colline, Il Saggiatore 1995 - P. Chierici, NYCITY I sentieri dell'inquietudine, A. Maioli Ed. 2000 - R. Koolhaas, Delirious New York, Electa 2000
"If a man can live in New York, he can live anywhere" A. C. Clarke - "I'm astounded by people who want to 'know' universe when it's hard to find your way around Chinatown" W. Allen - "After a rockin' reelin' rollin' ride I landed up on the downtown side of Greenwich Village" B. Dylan - "I want to wake up in a city that never sleeps" F. Sinatra - "A hundred time I've thought New York is a catastrophe ... It is a beautiful catastrophe" Le Corbusier - "I moved to New York for my health, I'm paranoid and New York was the only place where my fears were justified" A. Weiss
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"Come tutte le metropoli era costituita da irregolarita', avvicendamenti, precipitazioni, intermittenze, collisioni di cose ed evnti, e , frammezzo, punti di silenzio abissali; da rotaie e da terre vergini, da un gran battito ritmico e dall'eterno disaccordo e sconvolgimento di tutti i ritmi" R Musil
2 comments:
bentornato nella vecchia europa looka. a 2 ore di eurostar, i tuoi demoni mi scalderanno. see u soon.
Precipitato sul pianeta europa, bagaglio perso, febbriciante, un po' sottosopra, ricordi niuyorchesi ancora troppo vivi per avere un minimo di lucidità... per adesso attribuisco il mio spaced out al jet leg e vado avanti finchè ci credono.
mi mancate achab e famiglia, ma sono pronto ad affrontare le profondità marine, i miei demoni (insieme a giangino) anche se mi girano un po' le balle se il pound non inizia a risalire...
un abbraccio
looka
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