Wednesday, November 5, 2008

Yes, we made it

dedicato ai poveri di spirito e ai duri di cuore;
dedicato a tutti quelli che non ci credevano e che adesso "ci ho ho sempre creduto" (si, ci sono anche qui);
dedicato a chi non avuto coraggio, a tutti i cacadubbi, a tutti gli scaramantici, a tutti quelli che "alla fine un nero non lo votano ma si vergognano a dirlo nei sondaggi";
dedicato a quelli che erano per Hillary e che "paura il fattore Clinton che pesera' un casino sulle lezioni";
dedicato a quelli che "questa crisi favorsice Mc Cain" e tutti quelli che si improvvisano analisti e a tutti gli analisti seri.
Dedicato a tutti i gironalisti del Foglio, in particolare ad uno ma nessuno si senta escluso;
dedicato a quelli che "la mossa Sarah Palin e' azzeccata mentre Obama doveva mettere Hillary e non Biden".
A quelli che l"Ohio e' decisivo, etc etc"

Alla fine e' la solita vittoria di chi vuol provare a cambiare un po' le cose, di chi ci crede, di chi si lancia.
E' la vittoria di chi non ha paura, nemmeno di vincere.
E ora lasciamo spazio ai fiumi di retorica della stampa ufficiale.
Ma stanotte no che qui si respira un'aria, ma un'aria che e' buona davvero.


5 comments:

Anonymous said...

un solo commento: che INVIDIA!!!!!!!!!
tate

Anonymous said...

Erano anni che non mi svegliavo così bene, così sereno, così carico di ottimismo..

Per festeggiare sono rimasto a letto a guardare i TG fino alle 9..

Grazie Obama.
Boda

Anonymous said...

Scusa perché, il foglio chi ?

Anonymous said...

passi avanti. li fa chi ha voglia di camminare.

Anonymous said...

Lode agli stitici!

Aveva ragione Ophra Winfrey, tra l'altro, l'abbronzatissimo c'ha due chiappe che farei uno strappo.

Il nostro, d'incanto, fa sempre più cagare, nonostante le impalcature varie.

Ma restiamo stitici, lode agli stitici!