Sunday, February 10, 2008

Se Abitare e' come GQ

Son tornato dalla tappa nel Belpaese con alcuni souvenir[s].
Oltre ai porcini secchi della mamma, intendo.
Oltre ai gadeget della mamma di F.
Oltre agli omaggi di G [in salsa francese], rimarco.
Beh insomma un po' di libri e riviste.
Capitolo riviste: Abitare.
La direzione di Stefano Boeri si fa sentire.
Mentre lui ramazza incarichi un po' ovunque con progetti perlomeno mediocri [su tutti, la torre all'Isola al posto della Stecca degli Artigiani. E Rocco Tanica come mai non ha cantato come per gli alberi sfigati dell'ex-vivaio di via Gioia? E Michele Sacerdoti e la sua retorica dove son finiti? E Iabella Bossi Fredigrotti -che dir si voglia-? e Bertolino? e la sinistra chic milanese? E la Milly Moratti in biciletta dove cazzo e'? Cioe' spiegatemi pseudo intellettuali beceri e ignoranti da salotto milanese: l'ex-vivaio privato va difeso invece il parco pubblico - pubblico, leggete bene, microcefali- con la stecca occupata piena di iniziative no???? Ok, sfogo finito], Abitare perde le sue radici [buone] per approdare la "boerismo".
Invece di progetti e architettura, filosofi e scrittori e pippe sul nuovo ordine mondiale.
Compiti in classe, materiali da archivio impoleverati e due piante, al masismo una sezione.
Sul nuovo numero primo servizio del sommario in copertina: Le chitarre di Lambrate di Lou Reed.
Ma avete letto bene?
Uno compra Abitare e questo si fa la solita pippa. Gli architetti ormai devono sapere anche la rava e la fava, il mondo non ha confini, le discipline non hanno piu' confini etc etc.
E le poche case pubblicate devono essere visti dalle donne delle pulizie, dagli idraulici, dai giardinieri altrimenti i seguaci si annoiano.
Per la cronaca la stessa notizia delle chitarre di Lou Reed e' su GQ dello stesso mese.

E allora, per quel che vale, lo scrivo qui per Stefano Boeri.
Tutte le notiziole che ci propini, prima a Domus e poi ad Abitare, dalle biciclette terzomondiste alle chitarre di Lambrate, noi le leggiamo gia' su GQ, su Monocle, sul New Yorker, su Theme, sui quotidiani e sul web. Non c'e' bisogno che ce le riscaldi tu.
Quindi basta pippe e mollaci qualche pianta, qualche sezione e qualche prospetto.
Possibilmente non tutti dell'ultimo [brutto] progetto di OMA.
E amici come prima, senza rancore alcuno.

Capitolo libri: a data da destinarsi. Segnalo due ottimi libriccini di Vacchini e De Lucchi. Due gioiellinidi due architetti che parlano di architettura. Ne parleremo, magari anche da un'altra parte.

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