lavoro intenso con coordinamento tra Italia, Turchia e US almost impossible. Ormai faccio il mediatore culturale piu' che l'architetto, scivolando comunque verso il ruolo di project manager. che non mi piace, anche per il nome. provero' a virare verso il project architect.
conferenza di 3 partner di SOM su globalizzazione e architettura all'Urban Center. drink al Von. Wonton soup a chinatown. Ultimo drink in un inaspettato cool bar nei dintorni, in Baxter Street, dove una volta si sparava in allegria. Apotheke. Cool significa bell'ambiente, ricercati e buoni drinks, gente ggiovane ricca e bella. Non proprio il mio posto insomma, pero' vale sicuramente un passaggio. Mentre lo lasciavamo verso le 23 si stava riempiendo di ggiovani con la montatura degli occhiali molto spessa; uno di loro calzava anche le ciabattine alla briatore. Qui il sito, ovviamente bello [*].
Camminando verso casa su Canal Street intravedo attraverso due finestre un grande alce gonfiabile appeso ad una parete di una specie di loft. purtroppo non avevo la macchina fotografica con me. cio' mi ha portato alla memoria lo zio Looka, chi l'ha visto? Era uno di quelli col cappuccio nero che sfondava vetrine a Londra?
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3 comments:
Molto cuuul anche questo...vai a vedere ;-) http://www.dissapore.com/cucina/se-parigi-avesse-lu-mere-sarebbe-una-piccola-beri/#comment-1133
m
w zio looka!
m
l'ho gia' visto ... essendo un assiduo frequentatore di dissapore ...
si viva zio looka ma dov'e'?
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