stamattina ho ricevuto una email da M. che conteneva oltre che delle belle parole questa vignetta. La feci nell'estate del 1998, probabilmente all'ex-Macello dove ci si trovava a bere Sambuca col ghiaccio ... dopo i turni in fabbrica.
I magnifici 7 da sinistra a destra: G. (Xyzal), E., V., M., M. (Achab), G. e CA.
Cazzo, dieci anni.
A questo punto chiuderei, in puro clima nostalgia, con il Maestro di allora:
Questa domenica in Settembre non sarebbe pesata così,
l' estate finiva più "nature" vent' anni fa o giù di lì...
Con l' incoscienza dentro al basso ventre e alcuni audaci, in tasca "l'Unità",
la paghi tutta, e a prezzi d' inflazione, quella che chiaman la maturità...
(...)
E quanto son cambiato da allora e l'eskimo che conoscevi tu
lo porta addosso mio fratello ancora e tu lo porteresti e non puoi più,
bisogna saper scegliere in tempo, non arrivarci per contrarietà:
tu giri adesso con le tette al vento, io ci giravo già vent' anni fa!
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
3 comments:
direi che possiamo far pari con questo:
http://www.casadibacco.splinder.com/post/13004985
lascia stare va' ... che la nostalgia e' una brutta bestia;)
ACHAB (SLOGGATO)
Non posso non commentare!! ;-)
Mi è venuto un brivido lungo la schiena a rivedere la vignetta!! (cosa che del resto mi capita tutte le volte che la riguardo, eggià, me la riguardo, ognitanto!)
1998!!! 'azz... 10 anni!
E pure le parole del Grande Francesco!!! Grande tutt'ora "finalmente" rivisto a "che tempo che fa".
Grazie, Achab!
Con affetto,
Vadim (G.)
Post a Comment