o indietro e avanti. milano e new york.
la bella parentesi del weekend nella piccola citta' bastardo posto mi ha permesso di presenziare ad un bell'evento alquanto inaspettato fino a poche settimane fa ... e al contempo di riabbracciare gli inossidabili amici, compagni [si cazzo] di mille avventure [spostandosi sempre piu' nel passato anche le serate piu' inconcludenti di una adolescenza cosi' cosi' diventano dolci o lameno agrodolci]. ma poi la dura tappa lavorativa nella piccola oliva mi ha risbattuto in faccia tutti i motivi dell'esilio dorato [non nel senso economico]. che continua per i soliti motivi.
in compenso ho ritrovato una NYC autunnale e seducente con la quale mi son rimesso in sintonia con un bagel e una gita al Farmers' Market di Union Square, dove il profumo di mele e' stordente e chiama l'autunno [cosi' come le torte di mele di F.]. Tappa anche da Pino's per un sontuoso arrosto di vitello che verra' cucinato domani.
Serata nel LES per salutare M. che se ne va zonzo per sei mesi tra Cina, Tibet, India, Turchia, Iran, Libano, Siria e Israele [senza aereo]. Avanti. I 6 mesi off sono una tentazione che vagola per il mio cervello da tempo ma allora sarebbe Sudamerica senza esitazioni. Vedremo.
Al ritorno siam passati attraverso la fiera di San Gennaro a Little Italy e Nolita ... mamma mia. Zeppole. Giostre. Luci. Tutto d'altri tempi. Indietro.
Avanti e indietro: si ha spesso e volentieri bisogno di entrambi.
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1 comment:
un altro grande pezzo, ma chi รจ M che va in giro per 6 mesi? e comunque concordo con te, sudamerica, anche se avrei bisogno di un caronte...
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