Tuesday, September 30, 2008

Yuppies Scum or Yuppies in Eden?

Sul New York Magazine un bell'articolo di Jay McInerney. Qui [*].

“I worked out heavily at the gym after leaving the office today but the tension has returned, so I do 90 abdominal crunches, 150 push-ups, and then I run in place for twenty minutes while listening to the new Huey Lewis CD. I take a hot shower and afterwards use a new facial scrub by Caswell-Massey and a body wash by Greune, then a body moisturizer by Lubriderm and a Neutrogena facial cream. I debate between two outfits. One is a wool-crêpe suit by Bill Robinson I bought at Saks with this cotton jacquard shirt from Charivari and an Armani tie. Or a wool and cashmere sport coat with blue plaid, a cotton shirt and pleated wool trousers by Alexander Julian, with a polka-dot silk tie by Bill Blass.”

La miglior citazione (Patrick Bateman, il personaggio creato da Ellis).

E mia opinione personale: trattasi di scum; in genere si presentano come portatori insani di BlackBerry o di telefonini futuristici, perennamente afflitti da para-nevrosi pseudolavorative frutto di vite inutili. attaccano solitamente i soggetti sani con discorsi alquanto superficiali su arte, libri, musica, abbigliamento, locali, ristoranti, etc per poi finirli parlando di lavoro, stipendi, benefit, bonus, autocomplimentandosi o autoflegellandosi a seconda delle sfumature del proprio ego.

Soluzione? Il caro vecchio Baygon.

Monday, September 29, 2008

Sunday, September 28, 2008

Capo DJ

Ed e' subito party. Con furore, da Barcellona.
Del come una cena e' diventata un party passando per Pupo.
Incredibile.
Oggi bolliti misti, sopravvalutando l'arrivo dell'autunno.

Tuesday, September 23, 2008

Somiglianze e tormentoni

Non sembra un quadro? E' un pezzo di campagna americana ...

Mi e' partita la passione per il tormentone TV del momento. Stasera c'e' il terzo episodio di Fringe ... I primi due li ho visti on-line sul sito di Fox ieri sera [che gli scorsi Martedi' ero fuori; si anche in quel senso probabilmente]. HD via Internet di ottimissima qualita' sul Mac della dolce meta'. Mi sa che la TV e Internet a un certo punto saranno un po' la stessa cosa [poi uno nel 2030 trovera' queste pagine e si scompiscera' dalle risate]. Comunque di questa serie, un incrocio tra Lost e X-Files, le cose geniali sono: le scritte 3D che galleggiano nell'aria per indicarti dove si svolge l'azione [una specia di sublimazione di Google Earth] e gli stacchi con una serie di simboli che sono resi con colori da radiografia. Come in tutte le serie TV c'e' un ritmo allucinante, che talvolta sembra pure esagerato, pero' insomma in meno di un'ora ne succedono di cose. Non come in 24 per intenderci ma ci siamo quasi. Stay tuned.

Sunday, September 21, 2008

Party [and more]

Ieri notte party nella Penthouse degli IO architects per i 41 di S. e di S. Ottimi vini e cibo dalla Thai Brasserie Tong li' sotto. Noi abbiamo provveduto alla musica con una ottima play-list purtroppo penalizzata dall'impianto sostitutivo [che quello principale non funzionava].
Risveglio con ovvio cerchio alla testa, succo di mela [e' addictive, ne consumiamo ormai litri e litri a settimana] e aspirina.
Oggi colazione sotto casa al V-Bar, molto cool. [*], e molto riposo.

PS 5 settimane senza fumo

Friday, September 19, 2008

Tutto il mondo e' paese

From: Morawski, Andre
Sent: Friday, September 19, 2008 2:22 PM
To: Dr. JAMES F JOHNSON; Diamond, Marc; Lyon, Michael; Milani, Matteo; Robinson, Nancy; Settles, Howard; Thompson, Jackie; Yan, Annie; amorawski76@yahoo.comSubject:

A teacher in Elmira , New York , who is a McCain supporter,asked her 4th grade class, 'How many of you are McCain fans?'
Not really knowing what a McCain fan is, but wanting to beliked by the teacher, all the kids raised their hands, except for Little Johnny.
The teacher asked Little Johnny why he has decided to be different.
Little Johnny said, 'Because I'm not a McCain fan.'
The teacher asked, 'Why aren't you a McCain fan?'
Johnny said, 'Because I'm a Democrat.'
The teacher asked him why he's a Democrat.
Little Johnny answered, 'Well, my Mom's a Democratand my Dad's a Democrat, so I'm a Democrat.'
Annoyed by this answer, the teacher asked, 'If your mom was a moron and your dad was an idiot, what would that make you?'

With a big smile, Little Johnny replied, 'That would make me a McCain fan.'

Alla fine ci annidiamo dappertutto anche nel mondo corporate.
Ho appena salutato anche la ex-cuoca italiana dello studio, in carozzella, 80 passati, che passa a salutare di tanto in tanto.
Quella che i primi giorni che ero qui mi portava i biscotti di nascosto al desk e l'espresso dopo pranzo, che ero magro magro.
Per la verita' anche la nuova cuoca lo fa, anche lei italiana, ma legge il Post ed e' una gran fan di G.W., motivo per il quale la godo meno.

Monday, September 15, 2008

Delusioni

Aspettavo con ansia il progetto di Herzog & De Meuron a Tribeca dopo la delusione di Rem a Madison Park ... niente di che. Altra delusione.
Avanti il prossimo.
Qui, su Curbed, H&DM [*].
Rem invece qui [*].

Classe dirigente al Met

Stasera al Met si inaugurava in anteprima la mostra su Morandi.
Io e topa con un amica ci presentiamo puntuali.
Vediamo Giuliano Ferrara, Romano Prodi, Angelo Guglielmi e un po' di intellighenzia italiana in trasferta ma soprattutto delle gran cotonate.
Sto diventando anarchico.
Mi danno fastidio fisicamente quasi tutti quelli che rappresentano il potere.
Una risata li seppellira' ma sara' troppo tardi.
Ah, i Veltronis non c'erano, stavano probabilmente comprando la casetta alla figlia che deve studiare cinema nella Grande Mela.

Saturday, September 13, 2008

"petite" things

si naviga a vista tra uragani sul texas e dibattiti Obama-McCain con contorno di rossetti. piove ogni tanto. il lavoro si fa complesso quando alla fine della giornata non sai cosa hai fatto di preciso. si continua a non fumare (lunedi fan 4 settimane, mica bruscolini). si beve come scaricatori di porto in compenso, come tutti in questa citta' un po' folle. giovedi' sera gita a caccia di pesce con l'Ikea ferry per red hook a scrocco e con il bel tempo, meta: Petite Crevette. Io, dolce meta', A. e R. Arrivati all'Ikea ci dirigiamo decisi, mappa alla mano, verso il ristorante che poi e' a Carrol Garden ma volevamo fare la passeggiata a Red Hook che e' sempre figo. Pero' vista la distanza decidiamo per la short-cut che ci portara' ad attraversare case popolari [social housing] che sembrava di stare in un film di Spike Lee, con giardini con sedili di macchine appoggiate ai muri, bande di ragazzini discutibili, enormi sbarre alle finestre e indicibili odori [spazza ovunque]. Un supermercato, qualche officina, svincoli. Marciapiedi deserti e macchine a passo d'uomo con hip hop a tutto volume. Insomma, in sintesi, da cagrsi sotto. Si vedeva lontano un miglio che non eravamo di quelle parti anche dalla camminata che sembravamo muoverci su pezzi di vetro, guardinghi e silenziosi. COn la gocciolina sulla tempia. Poi pian piano la comparsa di paesaggi familiari a cominciare da una agenzia della Chase. Sospiro. Siamo vivi e vegeti e ci aspetta una bella cena a base di pesce. R. con le due bottiglie di vino al seguito (albarinho e chablis, non sbaglia un colpo) per poi scoprire che next door c'e' il Wine store. Eh si perche' il ristorante, Petite Crevette, e' di quelli che ti porti il vino e loro si fan pagare 5$ per il "diritto di tappo" (e te lo tengono in fresco). Posto molto bello, accogliente, ricavato dentro un ex-negozio di fiori. Menu semplici scritti a mano, quasi solo pesce. Una cameriera e un cuoco. Posto piccolo che invoglia alla chiacchiera. I pesci interi al forno con le erbe e basta. Easy. Ci e' voluta la terza bottiglia [Pouilly fume'] dal vicino wine store.
Abbiamo chiuso qui [*] con un negroni come si deve, poi noi due ce ne siam tornati in centro citta', mentre gli altri han continuato.
Ieri sera eravamo due zombie e ci siam rifugiati al Think coffe [*], grill cheese [piave vecchio, non c'e' solo cheddar] e coffe e tanta voglia di perdersi in quelle interessanti solitudini che ti circondano in quel posto.
Stasera, Moma party.

Wednesday, September 10, 2008

Beh

Lungi da me l'idea di farvi sentire alla periferia dell'Impero pero' sta scena con Veltroni e Luttazzi avrebbe tutto un altro sapore.
Nel mentre saltano fuori gli amanti del pittbull con il rossetto (un barboncino con gli stivali?) ed altri problemi tipici delle famiglie reazionarie che lottano per dio e famiglia.
E attenzione a giudicare la frase di Obama su maiali e rossetti che non e' come sembra dai quotidiani italiani ed europei in generale.
Anche se i repubblicani ci ricamano sopra.
Parentesi. In questi giorni New York sembra essere Lisbona ed io son 22 giorni senza tabacco. Vedo doppio, a volte.

Monday, September 1, 2008

The New New York

Il discorso sarebbe ovviamente lungo.
Pero' intanto quello sopra e' il titolo di un bell'articolo sul FT che trovate qui. [*]
Direi che una accellerazione al fenomeno e' data dall'ultimo progetto di Rem [Koolhaas] giusto a Sud del Madison Square Park.
Primo progetto in via di realizzazione di Rem a New York.
Qui la prima immagine in attesa di capirne di piu' [*].
Inciampo in Rem anche grazie a Francesco Bonami e Flash Art che ne ripropone una intervista [ottima] ad opera sua, appunto, del 1995 che sembra parlare dell'oggi. Il vantaggio di essere radicali: non devi ripetere le stesse cose dieci anni dopo.
Niente link, l'ho letto nell'edizione cartacea e cosi' dovrete fare voi, se ne avrete voglia.