visti ieri sera a "Celebrate Brooklyn" a Prospect Park [Band shell?], divertenti assai per quanto non me intenda [*]. Il problema e' sorto quando mi sono accorto cosa mi sono gia' perso di questa rassegna [*].
Lorenzo Cherubini e' da un po' di tempo da queste parti. Lo si vede passeggiare in giro e si sentono i rumors degli italiani in vacanza e non. Da qualche giorno tiene su l'Unita' [chi l'avrebbe detto pochi anni fa???] una rubrica sui suoi giorni niuorchesi; si chiama "pescirossiniuorc" [secondo me ha a che fare con un locale sottocasa ... dove ha tenuto il suo primo concerto qui anche se la spiegazione e' diversa] e a mio modestissimo avviso non ha ancora ingranato del tutto, pero' bisogna aver pazienza che il ragazzo ha talento ... Qui il suo post di oggi [*].
Composite and simulation by Markely Boyer; photograph by Arthus-Bertrand/Corbis
Eccoci qui dopo 3 settimane 3 [ripeto perche' e' una rarita'] in giro per la vecchia Europa. Riassumo piu' che altro per me stesso. Roma sempre stupenda, tassisti a parte [e tappa stupenda al San Carlino del Borromini, chiostro ristrutturato compreso]. Napoli incredibile: abissi e vette. L'immondizia, i clacson e il caos da un lato ma anche vette come il Madre [il Museo d'Arte contemporanea firmato da Siza e con una collezione di tutto rispetto] o come le sfogliatelle [ricce, non frolle], i baba', le pizze di un altro pianeta, i caffe' celestiali, vongole e telline, il pesce in generale. Carrambata emozionante alla presentazione della "Commedia e' finita". Valtidone per matrimonio L. e C. ... Valle dell'anima e cerimonia-festa bellissima sublimata dal discorso matto e visionario del Capo; ritrovo in tripla coppia di cervelli [bolliti] con tappa pantragruelica a Bacco. La Valtidone ospita Vip [veri] e sosia. Michele Serra a Trevozzo [vero], Lula al matrimonio [sosia?], Nicky Vendola a Bacco [sosia, ma meglio dell'originale]. Parigi da G. e A., 4 giorni di passeggiate, cene, chiacchiere con mentolate. Certezze achitettoniche: I.M. Pei un genio e Jean Nouvel uno dei piu' sopravvalutati architetti di sempre. L'ultima opera parigina e' imbarazzante per lui e per chi ne scrive e parla bene. Passi sui sentieri di una volta, dietro il Pantheon e nel Marais quando si sognava di vivere a Parigi da flaneur, seduto in un caffe' con un taccuino e basta. Ottima cena da Frenchie [*] e ritrovo con lo chef, ex-niuorchese. E poi Cremona [tappa caciucco immancabile] con una nuova nipotina che e' uno spettacolo [quasi bella come gli altri due], Ronco con la cena dei bolliti e una carbonara da applausi del Corvo, ancora Valtidone e Bacco. Milano lavoro e stress e troppa politica in tutti i sensi. Delusione Trussardi alla Scala e il Bulgari hotel che sembra un troiaio di fine impero. Mangiato la miglior pasta dell'anno a casa di P. [spaghetti baby-calamari e vongole]. Il tempo e' volato e ci siamo persi per strada alcuni incontri ma il tempo scorre veloce. Leggendo qui e la' vedo che si parla della necessita' di un nuovo inizio per molte cose. Beh per motivi diversi e' quello che ci aspetta qui. Ci sara' da divertirsi.
C. Augias, I segreti di New York, Mondadori 2000 - P. Auster, Trilogia di New York, Einaudi 1996 - P. Auster, Follie di Brooklyn, Einaudi 2005 - P. Auster, La notte dell'oracolo, Einaudi 2004 - G. Simenon, Tre camere a Manhattan, Adelphi 1999 - G. Simenon, Maigret a New York, Adelphi 2000 - A. M. Molina, Finestre di Manhattan, Einaudi 2006 - H. Damisch, La citta' Narciso, Costa&Nolan 1998 - M. Maffi, New York. L'Isola delle colline, Il Saggiatore 1995 - P. Chierici, NYCITY I sentieri dell'inquietudine, A. Maioli Ed. 2000 - R. Koolhaas, Delirious New York, Electa 2000
"If a man can live in New York, he can live anywhere" A. C. Clarke - "I'm astounded by people who want to 'know' universe when it's hard to find your way around Chinatown" W. Allen - "After a rockin' reelin' rollin' ride I landed up on the downtown side of Greenwich Village" B. Dylan - "I want to wake up in a city that never sleeps" F. Sinatra - "A hundred time I've thought New York is a catastrophe ... It is a beautiful catastrophe" Le Corbusier - "I moved to New York for my health, I'm paranoid and New York was the only place where my fears were justified" A. Weiss
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"Come tutte le metropoli era costituita da irregolarita', avvicendamenti, precipitazioni, intermittenze, collisioni di cose ed evnti, e , frammezzo, punti di silenzio abissali; da rotaie e da terre vergini, da un gran battito ritmico e dall'eterno disaccordo e sconvolgimento di tutti i ritmi" R Musil