uscire dallo studio tardi, raccontandosi che si sta facendo comunque qualcosa di molto interessante, guardarsi intorno tra i grattacieli per cercare il brivido e trovare invece un ruttino per il tacos ingurgitato in fretta e furia. ma la soddisfazione metropolitana arriva alla pharmacy nel ricordarsi di comprare la carta igienica. un movimento interiore di pura felicita' che porta ad uno stato di euforia totalmente immotivato che ti fa spendere 28.90$ in bagnoschiuma, disinfettante orale e altre amenita'. striscia, striscia la carta che ti passa.
- alla Triennale di Milano c'e' una mostra su Striscia la Notizia [con tanto di gabibbi in giro per Milano a pubblicizzare l'evento] - Lapo Elkan e' stato nominato da Davide Rampello ambasciatore nel mondo della Triennale di Milano [su Rep di oggi]
... e' davvero troppo. ci si potrebbe sbizzarrire a cercare i denominatori comuni tra Ricci, Rampello e Lapo. non e' un esercizio difficile e ve lo faccio fare da soli. Enjoy.
PS: per chi era alla cena dei "bolliti": mi pento solo di essere stato un pelo troppo diplomatico ;)
Dopo le caccole .. le coccole. Una settimana di lavoro intensa con soddisfazioni, devo dire. Un paio di serate divertenti. L'autunno che finalmente avvolge la mela. La citta' che sembra piu' bella che mai e che sembra fatta per vagolarci dentro. E quindi dopo una tappa in studio, sabato speso ad girovagare come se fosse la prima volta andando al negozio Kidrobot dove alla fine, dopo due mesi di corteggiamenti, ho comprato questo inutile e bellissimo designer toy. Smorking Labbit, si chiama. Il mondo dei toys meriterebbe una lunga digressione ma non ne ho voglia. Ne varrebbe la pena. Ma appunto non ne ho voglia. E poi ho comprato pure un Oyster Knife quasi professional invogliato da un post di Nicola [il magnifico chef del wedding] e dal fatto che la stagione e' quella giusta per rimpinzarsi con gioia dell'amato mollusco. Una carbonara per cena tra musica e letteratura con L. e F., incontrati per caso per le strade del Village (dopo Y. Noha' e Big -chi non si e' sorbito almeno 10 puntate di Sex in the city?). Insomma stasera si chiude presto. Sono in prepartita. Anche da qui Juve-Inter ha ancora il suo fascino.
Nella foto: il nuovo co-inquilino
PS Domani c'e' la maratona da queste parti. Quella importante e famosa con 40.000 persone che corrono per 42Km. C'e' un amico. Forza Bone! Ce la farai
C. Augias, I segreti di New York, Mondadori 2000 - P. Auster, Trilogia di New York, Einaudi 1996 - P. Auster, Follie di Brooklyn, Einaudi 2005 - P. Auster, La notte dell'oracolo, Einaudi 2004 - G. Simenon, Tre camere a Manhattan, Adelphi 1999 - G. Simenon, Maigret a New York, Adelphi 2000 - A. M. Molina, Finestre di Manhattan, Einaudi 2006 - H. Damisch, La citta' Narciso, Costa&Nolan 1998 - M. Maffi, New York. L'Isola delle colline, Il Saggiatore 1995 - P. Chierici, NYCITY I sentieri dell'inquietudine, A. Maioli Ed. 2000 - R. Koolhaas, Delirious New York, Electa 2000
"If a man can live in New York, he can live anywhere" A. C. Clarke - "I'm astounded by people who want to 'know' universe when it's hard to find your way around Chinatown" W. Allen - "After a rockin' reelin' rollin' ride I landed up on the downtown side of Greenwich Village" B. Dylan - "I want to wake up in a city that never sleeps" F. Sinatra - "A hundred time I've thought New York is a catastrophe ... It is a beautiful catastrophe" Le Corbusier - "I moved to New York for my health, I'm paranoid and New York was the only place where my fears were justified" A. Weiss
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"Come tutte le metropoli era costituita da irregolarita', avvicendamenti, precipitazioni, intermittenze, collisioni di cose ed evnti, e , frammezzo, punti di silenzio abissali; da rotaie e da terre vergini, da un gran battito ritmico e dall'eterno disaccordo e sconvolgimento di tutti i ritmi" R Musil